È quanto comunica l’ASP di Agrigento con il seguente comunicato stampa:

 “L’annuncio della Direzione generale ASP degli scorsi giorni ha avuto rapido seguito e, da lunedì 2 settembre, l’Unità Operativa Complessa di ortopedia del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca riacquisirà funzionalità e operatività dopo il reclutamento di personale dedicato al post-chirurgico. Già fissata a Sciacca anche la data della prima seduta operatoria che, in convenzione con l’ospedale ‘Buccheri La Ferla’ di Palermo, avrà luogo il prossimo 5 settembre. Altre sedute chirurgiche in reparto sono già state calendarizzate di concerto con l’agenzia di esternalizzazione e saranno abitualmente fissate nelle giornate del martedì e del giovedì durante il mese”.

“Alle parole devono sempre seguire i fatti – commenta il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Giuseppe Capodieci – e siamo lieti di poter cogliere appieno il risultato della riapertura del reparto dopo aver superato con impegno diverse criticità. Oltre alla collaborazione con il ‘Buccheri La Ferla’ l’efficienza dell’Unità sarà consolidata con l’affidamento di un incarico di alta professionalità, ai sensi dell’articolo 15 septies del decreto legislativo 502/92, che perfezioneremo il prossimo 5 settembre al termine di una selezione concorsuale, autorizzata dall’Assessorato regionale alla Salute, alla quale hanno partecipato tre professionisti. La riapertura dell’ortopedia – conclude il direttore Capodieci – segue a stretto giro un altro annuncio divenuto realtà: mi riferisco all’installazione della nuova risonanza magnetica del ‘Giovanni Paolo II’ che, da alcuni giorni, è entrata in funzione garantendo immagini diagnostiche di alta qualità grazie alla sua tecnologia di ultima generazione.  Ulteriori provvedimenti di pari importanza sono in itinere per le altre Unità operative dell’ospedale di Sciacca secondo un cronoprogramma che intendiamo rispettare con il massimo impegno”

Due semplici considerazioni sui contenuti del comunicato stampa.

Il direttore generale ASP, Giuseppe Capodieci, aveva a suo tempo detto che le sedute chirurgiche settimanali assicurate dalla convenzione con il Buccheri La Ferla sarebbero state tre e poi, a modifica, che una terza giornata dedicata agli interventi chirurgici sarebbe stata assicurata dal dr. Giuseppe Tulumello, attuale primario di UOC di Ortopedia di Sciacca: niente di tutto questo, le sedute chirurgiche saranno due ogni settimana.

Sarebbe stato oltremodo interessante conoscere maggiori particolari sul cronoprogramma dei provvedimenti in itinere per le altre Unità operative dell’Ospedale di Sciacca, ma il comunicato stampa si limita a preannunciarle senza fare alcun accenno a quali siano.

È di tutta evidenza come la “piena funzionalità” di Ortopedia annunciata con il comunicato stampa si basa su soluzioni che hanno il carattere della provvisorietà, soluzioni tampone a scadenza (31.12.24). Sarebbe necessario che la direzione dell’ASP di Agrigento fornisse anche qualche indicazione sulle soluzioni e sul percorso che si intende intraprendere per attribuire invece un carattere non estemporaneo alla riattivazione di ortopedia, così come di altri reparti.