La riconsegna delle Grotte vaporose del Monte Kronio che è stata richiesta ieri dalla Regione (e per essa dal Liquidatore della società Terme di Sciacca SpA) al Museo Diffuso dei 5 Sensi fa registrare oggi due interventi ufficiali, il primo dello stesso MD5S e il secondo da parte del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle,  Alessandro Curreri.

Iniziamo con chi in questi anni più recenti ha meritoriamente e del tutto volontariamente gestito queste nostre straordinarie grotte, consentendone la visita a migliaia e migliaia di turisti, che hanno potuto così scoprire e visionare la loro straordinaria valenza naturalistica: il Museo Diffuso dei 5 Sensi.

In un comunicato stampa, a firma del consiglio di amministrazione della Cooperativa di Comunità “Identità e Bellezza”, si legge che il Museo Diffuso dei 5 sensi considera la restituzione delle chiavi delle grotte vaporose come “un atto dovuto, ma non la fine della nostra missione”:

La società Terme di Sciacca spa, attualmente nelle sue ultime fasi di liquidazione, ci ha formalmente richiesto la restituzione delle chiavi delle grotte vaporose, che abbiamo utilizzato per visite turistico-culturali in base alla convenzione sottoscritta il 12 luglio 2021 con il Liquidatore Dr. Carlo Turriciano.

In tale occasione, ci eravamo impegnati a restituire il bene regionale su richiesta, e così faremo.

In tal senso, il Consiglio di Amministrazione, rappresentato dal presidente e legale rappresentante pro tempore, Prof. Antonino Russo, ha già avviato i contatti con la segreteria di Terme di Sciacca spa in liquidazione e procederà alla consegna delle chiavi e alla firma del relativo verbale.

Pur essendo profondamente dispiaciuti e umanamente delusi, riconosciamo che si tratta di un atto dovuto, già previsto al momento della stipula della concessione. Tuttavia, ciò non preclude l’impegno a esplorare tutte le possibilità per riprendere l’attività di promozione turistica delle grotte di San Calogero, come avvenuto fino ad oggi.

I numeri parlano chiaro: oltre 20 mila visitatori in tre anni e numerosi commenti entusiastici stanno lì a testimoniare l’efficacia di una gestione appassionata e competente.

Il CdA si sta già attivando in questa direzione, avviando i contatti necessari e valutando le procedure utili. A breve, informeremo prima i soci e poi l’opinione pubblica, con l’intento di avviare un confronto aperto, raccogliendo suggerimenti e proposte per il futuro.

Siamo fiduciosi che i risultati raggiunti in questi anni possano favorire una futura riassegnazione del bene alla nostra Cooperativa, permettendoci di continuare con le nostre appassionate attività dinarrazione e promozione”. 

Sempre stamani è intervenuto sulla vicenda anche il consigliere comunale Alessandro Curreri, in quota Movimento 5 Stelle, con la seguente richiesta al Presidente del Consiglio Comunale Ignazio Messina:

PREMESSO

* che con Delibera n°3 del 07/07/2021con oggetto “Approvazione Protocollo di Intesa con la Cooperativa Identità e Bellezza “ per la fruizione delle grotte vaporose del Monte Cronio ai fini turistici” il liquidatore delle Terme Spa affidava il sito alla Cooperativa Identità e Bellezze senza oneri a carico della regione;

* Che la Cooperativa identità e bellezza è parte integrante dell’Ecomuseo dei 5 sensi.

VISTO

* il parere dell’ex Presidente della Regione NELLO MUSUMECI con nota prot/Terme n° 121 del 21.06.2021 che di fatto sosteneva la brillante e valida iniziativa;

* La nota prot/Terme n° 124 del 23/06/2021 CON CUI LA COOPERATIVA SI IMPEGNAVA A LAVORI DI MANUTENZIONE E VALORIZZAZIONE dell’area individuata;

TENUTO CONTO:

* Del provvedimento di revoca (o non rinnovo) a firma del liquidatore Dott. Carlo Turriciano che di fatto riprende le chiavi del bene interrompendo il progetto turistico e sociale

* Che chiudere le stufe oggi significa dare uno schiaffo al lavoro di tanti volontari della comunità saccense, delle associazioni, dei quartieri che si sono sostituiti al pubblico, che hanno custodito il sito, accogliendo decine di migliaia di turisti e dedicandosi alle attività di promozione, ai doveri di salvaguardia e valorizzazione del bene unico dall’alto valore naturalistico;

* Che non si è a conoscenza di particolari condizioni che avrebbero giustificato il necessario rilascio come espresso dall’art 4 della citata convenzione;

PREMESSO, VISTO E TENUTO CONTO

COMUNICA l’accaduto e auspica che il Sindaco Dott. Fabio Termine, con l’appoggio dell’intero consiglio, si rivolga al Presidente Renato Schifani per invitarlo ad intervenire sulla vicenda e sul rinnovo della concessione