Il consigliere comunale della DC di Sciacca, Giuseppe Catanzaro esprime oggi in una propria nota politica inviata alla stampa il disappunto per la mancata istituzione della ZTL nella giornata domenicale odierna, nella quale si è svolta, nel centro storico di Sciacca, una iniziativa la cui buona riuscita è ormai collaudata e di indiscusso richiamo turistico, quale “Le Vie dei Tesori”.


“Già dalle prime ore del mattino – dice Catanzaro – tanti sono stati i visitatori ed i cittadini di Sciacca che si sono recati in centro storico per ammirare le bellezze del nostro vasto patrimonio culturale ed architettonico, fruibili per l’occasione”.

“Tanta gente per le vie del centro: vie purtroppo aperte al traffico di automobili, nonostante la manifestazione in corso”.

In virtù di ciò, con la sua nota stampa (che domani sarà tradotta in interrogazione consiliare) Giuseppe Catanzaro chiede all’amministrazione comunale:

per quale ragione non sia stata emanata una ordinanza di zona a traffico limitato utile a garantire ai tanti visitatori un centro storico fruibile, quantomai utile per la buona riuscita della manifestazione;

per quale ragione è stata diramata la ordinanza per Via Gaia di Garaffe, aerea non oggetto della suddetta manifestazione, mancando invece di emanare un provvedimento tempestivo per il nostro centro storico che poteva e doveva presentarsi accessibile ai tanti turisti che hanno raggiunto la città.

La vicenda per il consigliere comunale della DC ha del paradossale: che senso ha – si chiede – applicare la zona a traffico limitato in un modesto lunedì di fine settembre, con conclusione prevista per le 3 del mattino, per poi lasciare il traffico aperto la domenica mattina in occasione di una manifestazione così seguita e di richiamo? Un’amministrazione che punta sulla pedonalizzazione del centro storico può non applicare la misura durante un evento itinerante di questa portata?

Una “Ztl al Contrario”, direbbe l’ormai noto Generale Vannacci, chiosa Catanzaro.

Mi auguro, anzi sono certo, – conclude la nota – che ci sia una serissima motivazione tecnica che giustifichi questa mancanza. Diversamente, sarebbe davvero poco comprensibile proporre da domani qualsiasi altra misura restrittiva applicata in giornate prive di eventi o manifestazioni di richiamo”.