Domani mattina la Sala Abruzzo del complesso Fazello risulterà sicuramente troppo piccola per contenere le centinaia di persone che hanno il desiderio di ascoltare dal vivo le parole di Gino Cecchettin, il papà di Giulia che tutti abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare.

L’attesa non è dettata dalla curiosità e neanche dall’improvvisa notorietà che ha investito Gino Cecchettin nell’opinione pubblica, ma riteniamo dal desiderio di stringersi simbolicamente a lui e alla sua famiglia per esprimere quella genuina solidarietà che è stata un motore di questa grande popolarità.

Gino Cecchettin vuole trasformare tutto questo in qualcosa che nel tempo possa trasformarsi in un concreto percorso contro la violenza di genere e lo fa a modo suo, con il libro dedicato a Giulia e con la creazione della fondazione dedicata a Giulia, lo fa con la sua compostezza, con la sua nobile dignità, con le sue parole sempre profonde e mai di rancore e che di per se stesse costituiscono un potente messaggio contro la violenza.

Presso la Libreria Mondadori di Sciacca lo abbiamo intervistato insieme a Noemi Tummiolo di RMK e a Giuseppe Pantano di Risoluto.

Domattina ServireSciacca trasmetterà in diretta l’incontro con Gino Cecchettin, che dialogherà con la psicoterapeuta d.ssa Maria Grazia Bonsignore.