di Antonella Ciaccio
Questo compleanno andava festeggiato perché la salute dei più piccoli e delle più piccole è un bene collettivo, che Nati per Leggere si impegna a diffondere.
In tutta Italia, dal paese più piccolo alla città più grande, ci si è dati appuntamento in contemporanea sabato 23 novembre alle ore 10.30 per un incontro dedicato all’importanza della lettura in famiglia e ai primi 25 anni di Nati per Leggere: a Sciacca presso l’Atrio Superiore del Palazzo Comunale.
Grande entusiasmo e partecipazione per una “festa” vissuta con gioia e semplicità da parte di tutti i presenti. Dai più piccoli ai più grandi.
Nati per Leggere è il programma sviluppato dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino e presente in tutte le regioni italiane, ha compiuto 25 anni: leggere insieme non solo è bello ma fa bene, favorisce lo sviluppo cognitivo e psico-affettivo del bambino e della bambina e previene lo svantaggio socio-culturale.
Le storie, quelle capaci di tessere e ricreare legami a partire dalla voce, potentissimo strumento di relazione, sono un diritto di tutti i bambini e le bambine, perché sono quelle esperienze in grado di proteggere i più piccoli dalla solitudine e dalla povertà educativa e culturale; con le loro parole e le loro immagini sono una fonte inesauribile di stimoli che, se offerti precocemente e con continuità, incidono profondamente sull’itinerario di vita di ogni persona: non sono solo l’esperienza e l’osservazione a confermarlo, ma gli studi delle neuroscienze.
Antonella Ciaccio