Don Vincenzo Cuffaro, docente di scienze bibliche presso l’Istituto Teologico “San Gregorio agrigentino” e la Facoltà Teologica di Palermo “S. Giovanni Evangelista” dedica questo suo volume alla città di Sciacca, dove egli è nato nel 1961, ritenendola “madre di innumerevoli artisti, dove, fin da bambino, ho respirato il bello e il vero”.
Una ricerca condotta sulla scia dei maggiori storici di Sciacca, Mario Ciaccio e Ignazio Scaturro, nata dalla grande passione del suo autore per la ricerca storica e soprattutto per le biografie. L’autore ha consultato direttamente tutte le opere originali degli autori che ha potuto reperire nelle biblioteche di Sciacca e di Palermo, redatte alcune in italiano e altre in latino. Completate le voci del Dizionario, cronologicamente delimitate al sec. XVIII, Cuffaro ha poi proseguito nella redazione di ulteriori contributi, dedicati agli autori di Sciacca dei sec. XIX e XX. Il risultato è questo volume che si colloca, dal punto di vista del genere letterario, sulla medesima scia delle biografie di un altro Vincenzo, il Farina, colmando un vuoto di circa centocinquanta anni.
Il criterio seguito é quello delle singole discipline coltivate dai soggetti della trattazione. Inoltre, il volume illustra non solo la vita, ma anche il pensiero degli intellettuali e artisti di Sciacca che, come sottolinea l’autore, nel corso della ricerca si é rivelata” come una piccola Atene, ricca di pensatori e di artisti, che , non di rado, si sono collocati nel panorama culturale italiano“. Questo spiega l’assenza di figure di grande statura come Angelo Scandaliato e Accursio Miraglia. Don Enzo Cuffaro manifesta , con questa sua ricerca, l’amore verso la sua città natale, che gli ha fatto compiere questo viaggio affascinante nel passato, “rendendomi contemporaneo di personaggi che conoscevo per nome, fin dalla mia adolescenza, ma che solo adesso ho conosciuto effettivamente nella loro statura intellettuale e artistica.”