L’on.le Carmelo Pace, vice presidente Commissione Sanità all’Ars, ha presentato un’interrogazione parlamentare all’assessore alla Salute, Giovanna Volo, nella quale evidenzia che a Sciacca il personale delle ambulanze del 118, una volta giunto nell’area del nosocomio Giovanni Paolo II, dopo aver affidato i pazienti alle cure mediche non può ripartire a seguito di nuove chiamate che arrivano dalla centrale operativa perché il pronto soccorso è sprovvisto di barelle di degenza sulle quali adagiare i pazienti.
Ciò comporta, osserva il deputato DC, la inoperatività dei mezzi di soccorso stessi dovendo aspettare il ricovero dei pazienti, che spesso avviene dopo molte ore, non possono infatti ripartire per soddisfare altre richieste immediate di intervento provenienti dalla centrale del 118, e il servizio, così come è riscontrabile nei registri di viaggio, rimane bloccato anche per diverso tempo.
L’interrogazione si conclude richiedendo un tempestivo intervento, attraverso la dotazione, al Pronto Soccorso del nosocomio saccense, con la massima urgenza, di un numero congruo di barelle dove adagiare i pazienti una volta arrivati a destinazione nel reparto di medicina d’urgenza.