Nella stessa giornata in cui due consiglieri comunali di Sciacca, Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò, con il video della loro associazione ripropongono all’attenzione dell’opinione pubblica l’annosa questione della “Casa Albergo per gli Anziani” mai divenuta tale alla Perriera, ovvero uno dei tanti scandali che caratterizzano la storia degli appalti pubblici nella storia di Sciacca, l’assessore regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato l’avviso, a valere sul programma europeo Fesr Sicilia 2021-2027 (Azione 4.3.2 “Una Sicilia più inclusiva”), che prevede venti milioni di euro per interventi di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici da adibire a centri per l’erogazione di servizi ad anziani, a persone con limitata autonomia e alle loro famiglie.
Potrebbe essere l’occasione buona, per il Comune di Sciacca, di reperire un finanziamento da destinare al completamento è messa in funzione dell’edificio in questione, per adibirlo a centro diurno per le persone fragili (come vuol fare la giunta Termine con una porzione dello stesso) e a residenza alberghiera per anziani, come era nelle previsioni iniziali dell’ingente investimento pubblico non andato a buon fine.
Riuscirà e vorrà questa volta il nostro ufficio tecnico IV Settore, e con esso l’amministrazione Termine, ad approfittare di questa opportunità, oppure sarà l’ennesima occasione perduta, come già avvenuto più volte nell’ambito degli asili nido?
Le categorie sociali più fragili, ossia quelle dei bambini molto piccoli, degli anziani, dei diversamente abili e delle loro famiglie, non sono mai state attenzionate nella nostra città in termini di progettualità e di reperimento di risorse finanziarie ad esse destinate.
Staremo a vedere se, questa volta, si riuscirà a cambiare verso.
Gli interventi ammessi al finanziamento dal bando regionale riguardano la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione degli immobili pubblici esistenti; l’adeguamento e il miglioramento dell’impiantistica, incluso l’efficientamento energetico; il superamento delle barriere architettoniche e la realizzazione di soluzioni tecnologiche di domotica per garantire alle persone con disabilità l’accessibilità all’immobile e alle parti comuni; l’adeguamento normativo in termini di igiene edilizia, benessere per gli utenti, sicurezza statica, sicurezza impianti, accessibilità. Sono esclusi gli interventi che prevedono la residenzialità. Le attività dovranno essere svolte all’interno degli edifici nel corso dell’intero anno solare e per almeno 4 giorni settimanali.
Le domande, con gli allegati progettuali e documentali, dovranno essere inviate, esclusivamente a mezzo pec, entro le 12:00 del prossimo 20 marzo, all’indirizzo dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it. Ciascun beneficiario può presentare una sola richiesta di contributo finanziario.
L’avviso può essere consultato sulla pagina dedicata del sito istituzionale della Regione