La problematica della mancanza di parcheggi, come esempio della attuale non adeguata preparazione della città di Sciacca ad accogliere flussi turistici importanti, a cui ha fatto riferimento il Presidente di Federterme nel suo messaggio di saluto alla conferenza stampa indetta dal Comune e dal Comitato Civico Patrimonio Termale, in occasione della ricorrenza dei 10 anni di chiusura delle Terme, ha avuto oggi un immediato seguito con l’intervento dell’Associazione delle Strutture Turistiche del
Centro.

Il vecchio ospedale di Sciacca, indicato da molti come possibile localizzazione di un parcheggio multipiano

Una conferma immediata, inoltre, della importanza e della non differibilità delle tematiche poste al centro del percorso “SCIACCA TERME: È tempo di prepararsi per accogliere“, che richiede un drastico cambio di passo per la soluzione di svariate problematiche che a Sciacca hanno sempre suscitato solo chiacchere, mai adeguata progettualità per i necessari interventi.

E i parcheggi sono appunto una di queste grandi tematiche.

Tale problematica è stata più volte
attenzionata all’amministrazione comunale nelle sedi opportune e nelle occasioni di confronto sui temi del turismo e della programmazione delle attività di rilancio della città
, dice oggi l’Associazione delle Strutture Turistiche del Centro.

Una città senza parcheggi è una città che non accoglie.

Il turista, nella stragrande maggioranza dei
casi –
prosegue il dovumento dell’Associazione – arriva in città con auto di proprietà o a noleggio, e questo pone a carico delle tante strutture presenti nel tessuto storico antico, che urbanisticamente non dispongono di aree di sosta, l’esigenza di dover sistemare l’ospite tra tante difficoltà.

Tra l’altro, le poche zone di sosta possibili, (vedasi l’area del Teatro Samonà o la piazza
Mariano Rossi, con l’ulteriore criticità del pagamento della sosta, non fattibile logisticamente con ticket da acquistare in punti vendita alcuni dei quali distanti dal luogo della sosta, nè economicamente
vantaggioso per chi deve sostare tutto il giorno), o altre vie e piazze di fortuna, comportano poi lo spostamento a piedi spesso con valigie e altro, da e per la struttura, perché non esiste un servizio di trasporto urbano capace di soddisfare queste esigenze.

Non vi sono zone di sosta a pagamento tali da
contenere le numerose autovetture a noleggio dei turisti, che soprattutto nei periodi tra maggio e settembre scelgono la nostra città quale meta delle proprie vacanze al mare.

E le difficoltà di parcheggio da tanti lamentate, si tramutano di conseguenza in cattive recensioni per le strutture turistiche, e sconforto per il turista che pur avendo preferito Sciacca per le sue bellezze artistiche e paesaggiste o per il litorale marino, alla fine la sconsiglia come meta, sconfortato per la carenza appunto di aree di sosta anche private a pagamento, dove poter lasciare sia custodita che non la sua autovettura a
noleggio.

Siamo a conoscenza che è stato inserito nel piano triennale delle OO.PP. il progetto
Carrozza, presentato dal Comitato Sant’Agostino; lo stesso che l’associazione ha supportato con la firma di un protocollo d’intesa insieme a tanti altri soggetti; progetto che a quanto si apprende risulta avallato da un parere di regolarità tecnica e da una delibera di giunta per la dichiarazione di pubblica utilità e variazione d’uso della zona tra Via Ghezzi e e la Via Carrozza, ma purtroppo fermo nei cassetti degli uffici comunali e quindi con tempi di realizzazione sicuramente non brevi.

Pertanto in vista dell’imminente inizio della stagione estiva, l’Associazione Strutture Turistiche Sciacca Centro, CHIEDE al Sindaco e agli Assessori di Competenza, di attivarsi per fare il punto della situazione al fine di individuare zone di sosta alternative alle già esistenti, anche e soprattutto in previsione dell’inizio della Ztl e al contempo di attivarsi per una seria e produttiva progettazione di parcheggi anche di tipo multipiano
in acciaio espansibile e senza fondazioni, soluzione oggi maggiormente adottata nel campo dell’edilizia e da tanti comuni, perché caratterizzata da diversi aspetti vantaggiosi tra cui i costi ridotti per la realizzazione e le tempistiche più brevi rispetto a quelle dell’edilizia tradizionale.

Per l’Associazione Strutture Turistiche del Centro, una progettualità di parcheggi da parte di un ente pubblico nel tempo, non solo pone le basi per una giusta vivibilità da parte della sua collettività, ma permette senza dubbio alcuno di adottare sia quei provvedimenti quali ZTL o similari per vivere il centro storico a misura di turista, e proiettare la città in quella dimensione di turismo equo, sostenibile e vantaggioso per l’intero territorio“.