
Diffondere nel contesto sociale cittadino la conoscenza della figura del Garante della persona con disabilità, ricoperta nel Comune di Sciacca da Maria Albanese, è stato lo scopo principale del convegno svoltosi stamani presso la Multisala Badia Grande.
Nei propri saluti introduttivi il sindaco Fabio Termine, il vicepresidente del Consiglio comunale Alessandro Grassadonio e l’assessore comunale con delega per la disabilità Francesco Dimino, hanno evidenziato il rilevante valore sociale di tale figura, che il Consiglio comunale ha istituito con voto totalmente unitario e ritrovandosi unito anche nella scelta della persona di Maria Albanese.
Un percorso di sostegno al mondo della disabilità che l’amministrazione comunale intende perseguire e proseguire attraverso una forte sinergia operativa con la Garante e con l’istituzione anche di un Centro diurno per disabili.
Maria Albanese ha voluto ringraziare all’inizio tutti quelli che hanno svolto un ruolo rilevante per l’istituzione stessa di questa figura e che l’hanno sostenuta in questi primi mesi di “avviamento”: tra gli altri la consigliera comunale Daniela Campione, il consiglio comunale, l’assessore Dimino, Marta Russo, le associazioni cittadine del settore, il CESVOP, la Tipografia Campo che ha donato il costo della stampa della brochure “ Carta dei Servizi per la Disabilità” presentata nel corso del convegno, e due persone che sono state autentiche protagoniste nel percorso ventennale che in Sicilia ha portato alla creazione, istituzionalizzazione e diffusione del Garante della persona con disabilità: Salvatore Di Giglia, ideatore di tale figura, e Giovanna Gambino, che è stata per tanti anni (dal 2014) la Garante regionale.

Abbiamo intervistato Maria Albanese e Giovanna Gambino immediatamente prima dell’inizio del convegno:
