Il nostro post sulla pagina Facebook di ServireSciacca, che prendeva spunto dall’intervista fatta da Massimo D’Antoni su RMK all’on.le Carmelo Pace, sostenitore del ritorno in centro storico del Carnevale di Sciacca, ha suscitato l’attenzione del nostro Sindaco, che ci ha mandato a dire, testualmente:
“Siano un paese senza memoria e molto spesso malpensante”.

Questo, per chi non lo avesse letto, era il nostro post Facebook:
“L’intervista all’on.le Carmelo Pace di Massimo D’Antoni su RMK, con tutto il peso della personale autorevolezza del giornalista, e il contenuto delle dichiarazioni rilasciate dal parlamentare regionale riberese, con tutto il peso della sua autorevolezza politica, avendo ad oggetto il delicatissimo argomento del luogo naturale per svolgervi il Carnevale di Sciacca non passeranno di sicuro inosservati.
Ed è giusto così. È giusto che sull’argomento si avvi una approfondita riflessione che non sia soltanto di pancia, ma sia tale da consentire un approfondito esame e una valutazione comparata degli aspetti positivi e negativi di entrambe le soluzioni (Centro storico o Perriera).
È un dato di fatto che, dopo l’improvvisa e inattesa virata sulla Perriera dell’anno scorso, nessuno si è più sperimentato in una puntuale valutazione di confronto tra le due alternative, ingenerando pian piano la convinzione che il fattore decisionale determinante sia quello dell’aspetto prettamente economico legato alla gestione affidata ai privati. Anche se così fosse non ci sarebbe proprio nulla da scandalizzarsi, anzi, ma sicuramente la questione meriterebbe una maggiore attenzione e assunzione di responsabilità da parte di chi alla fine di questa scelta è l’effettivo autore.
Senza trincerarsi dietro un non dimostrabile “ma tanto in centro storico non si può più fare…”.
C’è anche da valutare con particolare attenzione, nel caso di riconferma della location alla Perriera, non solo tutta una serie di modifiche che sono state suggerite da più parti, ma anche una assai maggiore valorizzazione del centro storico, con possibilità di spostamento nello stesso delle sfilate di gruppi mascherati e mini carri, nonché di eventi collaterali di particolare rilievo artistico e culturale.
Confidiamo che i mesi prossimi vengano utilizzati al meglio per dare risposte convincenti alle diverse opinioni, proposte e istanze che la festa del Carnevale di Sciacca inevitabilmente suscita”.
Fabio Termine ci ha anche inviato, a sostegno e a maggior chiarimento del suo assunto, la seguente intervista che il Questore di Agrigento aveva rilasciato sulla questione Carnevale in centro storico nel mese di giugno 2023 in uno Speciale RMK Notizie:
L’esternazione del Questore dura circa 14 minuti, e comunque ne ricordavamo bene i contenuti, ma l’unico passaggio rilevante in relazione al nostro post ci appare quello in cui afferma (nel 2023) che con le tradizionali “modalità organizzative” il Carnevale di Sciacca in centro storico non si potrà mai più fare.
Ragion per cui non possiamo che tornare a chiederci quanto già avevamo accennato nel nostro post: cosa è stato fatto da giugno 2023 per ragionare, riflettere e capire quali “modalità organizzative” sarebbero conciliabili con un ritorno in centro storico?
Sarebbe bene saperlo e che lo sapesse sopratutto la città.
P.S. Ma il video del questore il sindaco lo ha inviato anche a Carmelo Pace?