I consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò, che insieme hanno dato vita a “Uniti e Liberi per Sciacca” hanno inviato al Sindaco di Sciacca la seguente richiesta di intervento urgente di rigenerazione e valorizzazione del centro storico riguardante la salita da Via San Cataldo alla Chiesetta San Nicolò La Latina, accompagnata dall’ormai immancabile video:
“Egregio Signor Sindaco,
con la presente, noi sottoscritti consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blo’, intendiamo portare alla Sua attenzione una situazione di grave criticità che interessa la salita da Via Licata alla Chiesetta di San Nicolò La Latina, nonché avanzare proposte per la rigenerazione del nostro patrimonio storico-culturale.
- Stato di degrado della salita e criticità igienico-sanitarie
Il tratto stradale che collega Via Licata alla Chiesetta di San Nicolò versa in condizioni inaccettabili: il manto stradale è dissestato da voragini e crepe, con evidenti rischi per la sicurezza di pedoni e veicoli. A ciò si aggiunge un preoccupante stato di abbandono igienico-sanitario, caratterizzato da rifiuti accumulati, scarichi irregolari e vegetazione infestante. Tale degrado non solo deturpa l’immagine della città, ma rappresenta un potenziale pericolo per la salute pubblica, soprattutto in considerazione del crescente flusso turistico verso il sito.

- Valore storico della Chiesetta di San Nicolò
La Chiesetta di San Nicolò, risalente al XII secolo, è un gioiello architettonico e simbolo della devozione popolare. Edificata in stile romanico-normanno, custodisce affreschi e manufatti di pregio, testimoni della storia religiosa e sociale di Sciacca. La sua posizione panoramica, sovrastante il centro storico, ne fa un punto di riferimento identitario per la comunità, nonché una potenziale attrazione culturale finora sottovalutata.

- Proposte per il recupero e la rigenerazione urbana
Chiediamo con urgenza un intervento strutturale che includa:
• Risanamento della viabilità: Riparazione del manto stradale, illuminazione adeguata e rimozione di barriere architettoniche.
• Bonifica ambientale: Installazione di cestini, potatura della vegetazione e controlli contro l’abbandono di rifiuti.
• Piano di rigenerazione urbana: Integrare la riqualificazione dell’area in un progetto più ampio per il centro storico, rispettandone i vincoli paesaggistici. Ciò potrebbe prevedere fondi PNRR, bandi regionali o collaborazioni con enti culturali.
• Valorizzazione culturale: Creare percorsi turistici dedicati, organizzare visite guidate e eventi culturali per ridare vita al sito, coinvolgendo scuole e associazioni locali. - Conclusioni
La tutela del centro storico non è solo un dovere amministrativo, ma un’opportunità per rilanciare Sciacca come destinazione di qualità. Confidiamo nella Sua sensibilità per avviare un tavolo tecnico congiunto, coinvolgendo Soprintendenze, progettisti e cittadini, al fine di trasformare questa criticità in un volano di rinascita.