Usano parole forti  la segreteria cittadina e il gruppo consiliare  DC di a proposito della crisi idrica. 

“La gestione del servizio idrico da parte del Sindaco e dell’assessore Curreri è stata caratterizzata da incapacità oltre che dall’avallo di scelte scellerate”.

Inizia così una nota politica nella quale si dichiara che “è stata un grave errore la scelta della società consortile AICA, senza avere avuto preventiva e senza una preventiva programmazione. Oggi  chi nei fatti ha scelto questa strada non può dire che è sbagliata, mentre sarebbe bastato dare ascolto alle perplessità manifestate dallaDC per evitare di trovarci oggi questo scempio”.

Oggi – prosegue la nota DC – dopo mesi di problemi e criticità, l’assessore Curreri parla ancora di “ritorno alla normalità”, ma non è chiaro cosa questo significhi. Dopo giorni di attesa, è arrivato solo “uno sputo d’acqua” e l’assessore parla di “ripristino perdite”, ma non è chiaro se si riferisce alle perdite idriche o all’asfalto posto sopra le stesse. Sembra non avere alcuna contezza del delicato compito affidatogli”.

“La situazione è diventata insostenibile, con i cittadini che hanno sborsato migliaia di euro per autobotte private”.

La nota si conclude con la richiesta all’assessore Curreri e sopratutto al Sindaco  “di essere più chiari e di fornire soluzioni concrete per risolvere la crisi idrica nella nostra città, perché non è più tempo di visioni e parole, ma di fatti”.