Il centro-destra sciacchitano, orfano al momento della componente di Sciacca al Centro, si è riunito ieri sera e, in un clima di ritrovata armonia, ha designato l’on.le Matteo Mangiacavallo quale proprio candidato a sindaco di Sciacca, con la condivisione di tutte le forze politiche presenti al tavolo. Manca l’ufficialità di un comunicato stampa congiunto, ma la notizia è questa.

Lo sosterranno sicuramente sei liste: due riferibili alla componente Fratelli d’Italia, una riferibile direttamente allo stesso candidato sindaco, una di Forza Italia, una di MPA e una dell’U.D.C.

Matteo Mangiacavallo è attualmente deputato regionale, a suo tempo eletto con una vasta messe di voti con il Movimento 5 Stelle, dal quale è successivamente fuoriuscito per aderire ad un gruppo denominato Attiva Sicilia, avvicinatosi alle posizioni dell’attuale governo regionale. Sicuramente una dote che Mangiacavallo spenderà in questa competizione elettorale sarà quella dell’esperienza parlamentare acquisita all’ARS, della sua attuale inquadrabilita’ nell’area del centro/destra regionale quale possibile vincitore delle prossime elezioni regionali, unitamente a un personale profilo di fondo politicamente trasversale che sarebbe possibile riconoscere nella sua figura.

In questa coalizione che lo ha designato mancava ieri sera “Sciacca al Centro” di Fabrizio Di Paola, Salvatore Monte e Ignazio Bivona, a sua volta alle prese con la soluzione di dinamiche interne che ne condizionano il posizionamento stesso. Questo gruppo era impegnato in una riunione collaterale e contemporanea a quella del centro-destra, ma alla fine non ha comunicato alcunché di decisione sulla presentazione di una propria lista e sull’adesione alla coalizione, essendosi evidentemente resa necessaria un’ulteriore pausa di riflessione.