Ci ha lasciato per sempre, ieri, Eugenio Scalfari. Aveva 98 anni.
È morto un gigante del giornalismo. Anzi, lui era IL Giornalismo. Un anticipatore. Un rivoluzionario. Una penna sublime. Un filosofo prestato alla bassa politica e, negli ultimi anni, virato verso l’altissimo.
Con decenni d’anticipo ha immaginato il futuro di questo strano mestiere e gli ha dato un corpo, una voce, un’identità.
Ha fatto in tempo a vedere quanto i suoi testamenti siano stati traditi e persi.
Uno così non lo vedremo più per chissà quanti anni, forse non lo vedremo proprio più.
È stata una lezione leggerti. Un privilegio incontrarti.
Buon viaggio direttore.
Lorenzo Tosa